Sostenibilità

Crac Parmalat: “no al colpo di spugna”

Alcune decine di persone appartenenti a varie associazioni di consumatori stanno manifestando davanti al palazzo di giustizia di Milano

di Redazione

“No al colpo di spugna”. “Stop alle truffe bancarie”. E “Vergogna, vergogna, vergogna”. Con questi slogan scritti su alcuni cartelli, alcune decine di persone appartenenti a varie associazioni di consumatori stanno manifestando davanti al palazzo di giustizia di Milano dove, a breve, iniziera’ una nuova udienza del processo avviato a Milano sul crac della Parmalat. In prima battuta, i giudici comunicheranno alle parti la loro decisione circa l’ammissione di una decina di patteggiamenti chiesti dagli imputati dopo che l’accusa ha sollevato contestazioni suppletive. Se il Tribunale dovesse riaprire a nuovi patteggiamenti, che in ogni caso verrebbero definiti quantitativamente da altri giudici, al processo per aggiotaggio, ostacolo alla Consob e falso dei revisori in corso a Milano non rimarrebbero che pochissime posizioni. Un’eventualita’ che ha determinato la protesta, tra gli altri, di Federconsumatori, Codacons, Adiconsum, Cittadinanza attiva ed altri fuori dal Tribunale.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.